IP -Manutenzione e Assistenza Tecnica
La nascita di una scuola media superiore è condizionata, quanto alla sua tipologia, dalla specifica vocazione territoriale. Così, in una cittadina come Monopoli, storicamente forte ed orgogliosa della sua tradizione marinara e di una notevole imprenditoria del settore, non poteva mancare una scuola in grado di formare personale capace di svolgere attività legate al mare.
Il nostro Istituto trova la sua origine nella riforma della Scuola media superiore che la vide evolversi da Scuola di avviamento professionale in Istituto professionale di Stato per le attività marinare. Sezione distaccata di Brindisi, ebbe la sua prima sede nel convento di San Leonardo, nel centro storico di Monopoli, con una succursale ai cantieri navali. L’istituto divenne autonomo alla fine degli anni 70. Le specializzazioni consentite, un tempo, erano quelle di radiotelegrafista di bordo, padrone marittimo al traffico ed alla pesca, elettricista di bordo, meccanico navale. Nel 1992 la riforma dell’istruzione professionale indusse a rivisitare ulteriormente i profili di uscita dell’Istituto, anche alla luce della crisi dell’attività marinara e dello sviluppo delle attività industriali ed artigianali. Così, fermo restando le attività marinare, il nostro Istituto fu orientato verso qualifiche della formazione professionale nei settori che in quel momento risultavano maggiormente trainanti e cioè l’industria e l’artigianato. Agli inizi del 1994, le due precedenti sedi furono accorpate nel nuovo edificio costruito in via Procaccia, nella zona a sud della città, in prossimità del mare all’interno di una vasta area, completamente recintata a circa 45 Km dalla città di Bari. Il corpo centrale dell’edificio, di forma rettangolare, è disposto su tre piani, con un ampio atrio centrale: al piano terra si trovano i laboratori, il magazzino, i locali per il deposito di attrezzature; al primo piano, invece, la presidenza, la vicepresidenza, gli uffici amministrativi, la sala insegnanti, i laboratori, le aule, le aule speciali; il secondo piano, infine, ospita l’aula magna, la biblioteca, le aule, i laboratori. Sul lato sud dell’area è presente la palestra coperta con campi di pallacanestro e pallavolo regolamentari, tribune per gli spettatori con circa 300 posti a sedere, illuminazione anche per manifestazioni sportive serali, docce e servizi. L’intero edificio è adeguato alla normativa vigente circa l’abbattimento delle barriere architettoniche e la sicurezza dei luoghi di lavoro con particolare riferimento agli istituti professionali e tecnici, laddove gli alunni, durante le esercitazioni pratiche di laboratorio, sono equiparati a lavoratori subordinati. La struttura, inoltre, dispone dell’alloggio per il custode e di una zona ad ovest, attualmente non utilizzata, che nel progetto iniziale prevedeva la realizzazione dell’auditorium. Il resto è storia dei nostri giorni ed attiene all’identità attuale di una scuola che, dopo Molfetta, nel lungo tratto costiero che da Bari raggiunge Brindisi, risulta di fatto l’unico Istituto professionale di Stato per le attività marinare l’industria e l’artigianato.
