Sabato 23 aprile presso l’aula magna dell’IISS “Luigi Russo” si è svolto l’evento conclusivo del progetto “Vivere il Mare” realizzato dagli istruttori subacquei dell’Associazione A.S.D. “The Bounty” di Polignano a Mare.
Dieci studenti dell’Istituto Professionale di Manutenzione e Assistenza Tecnica e dei Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale del “Luigi Russo” hanno avuto la possibilità di frequentare gratuitamente il corso finalizzato al conseguimento del brevetto subacqueo open water, grazie ad un finanziamento della Regione Puglia, Assessorato allo Sport, per il “Sostegno alla qualificazione e innovazione del sistema associativo sportivo a livello regionale”.
Il brevetto, rilasciato dall’ANIS (Associazione Nazionale Istruttori Subacquei) e riconosciuto a livello internazionale dalla CMAS (Confederazione Mondiale delle Attività Subacquee), permetterà loro di poter fare immersioni subacquee fino ad una profondità di 18 metri e costituisce titolo valido per l’attribuzione di punteggi nelle graduatorie concorsuali delle scuole e accademie militari.
Il progetto è stato svolto per la parte teorica presso la sede di Via Procaccia dell’IISS “Luigi Russo”, mentre le esercitazioni propedeutiche alle immersioni subacquee sono state svolte presso la piscina Nadir di Putignano.
Alla consegna degli attestati è intervenuto anche il presidente della Lega Navale di Monopoli, Angelo Alò, che ha mostrato interesse e soddisfazione per iniziative come questa che mirano a creare sinergie sempre più operative tra il mondo della scuola e il mondo delle associazioni legate al mare, sia per avvicinare ad attività sportive specifiche, sia per sensibilizzare alla tutela e alla salvaguardia del nostro patrimonio marittimo.
Il responsabile dell’Associazione “The Bounty”, Gianfranco Simonini, ha voluto far conoscere agli studenti quali opportunità lavorative si possono aprire se la subacquea non resta solo un interesse ricreativo. Vi sono diversi settori in cui le competenze subacquee possono essere spese per attività lavorative: dalla conoscenza e tutela ambientale all’archeologia subacquea, dalle fonti energetiche rinnovabili alle attività dei reparti subacquei delle Forze dell’Ordine.
«La scuola mira a fare proprio questo – ha detto la prof.ssa Pina Rizzo, vicepreside del “Luigi Russo” – offrire occasioni formative sempre nuove, in raccordo con il territorio e le Istituzioni, che permettano ai nostri studenti di fare esperienze al di fuori degli ambienti scolastici, acquisendo così competenze utili, spendibili nel mondo del lavoro. É per questo che il Dirigente scolastico, prof. Adolfo Marciano, ha accolto positivamente l’avvio di questo progetto e si augura che anche in futuro continuino ad esserci occasioni di collaborazione».
Gli studenti, molto soddisfatti, hanno potuto avvicinarsi al mondo della subacquea approfondendo leggi fisiche, conoscenze di anatomia umana, biologia marina, aspetti tecnici e norme di sicurezza, ma soprattutto hanno saputo vivere insieme questa esperienza che ha permesso loro di conoscere meglio se stessi, le proprie inclinazioni, i propri limiti in un contesto meraviglioso come è il mare.
Anche la prof.ssa Laura Turi, tutor del progetto, ha voluto ringraziare l’Associazione per aver individuato l’Istituto Professionale “Luigi Russo” come designatario del corso e il proprio dirigente scolastico per aver reso possibile la realizzazione delle attività. «É sempre una bella emozione vedere la fine di un progetto che ha messo insieme persone diverse, che hanno contribuito a vario titolo alla sua realizzazione. Relazioni umane e professionalità sono sempre un connubio vincente».
Personale scolastico